Pur esistendo l'ovvio interesse di sapere quali pagine suscitano maggiore curiosità, l'ordine in cui vengono consultate, quali siti le linkano o il totale di visualizzazioni raggiunte nel corso del tempo, non si va oltre nelle indagini sul conto di chi le visita; l'attenzione è cioè esclusivamente rivolta alle pagine e non alle persone che le consultano.
Senza nulla da vendere, nessuno da influenzare, né spese da coprire, degli obblighi legali legati alla creazione e alla conservazione di un database di utenti se ne fa volentieri a meno; inoltre si rispetta la possibilità che a questo sito si possa sempre tranquillamente e completamente accedere in forma anonima senza per questo incappare in una qualche forma di discriminazione.
Per filtrare però gli accessi alle pagine del sito fatti dai servizi di indicizzazione dei motori di ricerca e conoscere così le pagine maggiormente lette nel corso dei mesi dai soli esseri umani vengono registrati i seguenti dati all'apertura di ogni pagina: la data e l'ora, l'indirizzo IP (la fondamentale traccia telematica che viene sempre automaticamente lasciata in qualsiasi operazione in rete) e lo user-agent (che tipicamente contiene l'indicazione del browser e del sistema operativo del computer che accede ma anche l'indicazione che si tratta di un accesso fatto da un programma, cioè da un non umano, che scansiona automaticamente i dati presenti su internet).
Sono dati insufficienti a risalire a qualsiasi identità personale, che periodicamente vengono aggregati in statistiche e cancellati, inoltre si invita ad anonimizzarli comunque sempre come buona consuetudine di navigazione, la fruizione delle pagine del sito, come già spiegato, non ne risentirà minimamente.
Un'altro interesse è di sapere quali pagine web in rete linkano i contenuti del sito, per cui viene anche registrato il nome della risorsa internet che li richide.
Come precisato nella parte in basso di ogni pagina del sito, non si utilizza alcun cookie di qualsiasi tipo ne esistano, anche per dimostrare che è possibile realizzare un web libero da profilazioni di utenti, schedature di massa e che non contribuisca all'incremento dei "big data", riuscendo comunque lo stesso a pubblicare serenamente e ad avere ottimi rapporti con chi consulta queste pagine.
Tuttavia la piattaforma di hosting che ospita questo spazio web, altervista.org, registra i dati di connessione quando viene richiesta una qualsiasi pagina, anch'essa però per quanto inerente questo sito al di fuori dell'utilizzo di cookie.
Non avrebbe così alcun senso importunare i navigatori con una richiesta di consenso per accettare inesistenti cookie o per la registrazione di quei pochi dati sopra citati, da cui è impossibile individuare precisamente una persona; tra l'altro quando poi resti impossibile in caso di revoca del consenso cancellare tutte le tracce telematiche lasciate dal visitatore; si evidenzia così l'onnipresente incoerenza tra le norme di tutela della privacy e le regole di funzionamento dell'internet non anonimizzato in cui prima necessariamente viene registrato un accesso e poi viene chiesta l'autorizzazione a poterlo fare.